60. Anche il lampo, quando guizza, si fa vedere perfettamente; così pure il vento: soffia per tutta la regione.
61. Quando Dio comanda alle nubi di coprire la terra, esse ubbidiscono. Anche il fulmine, quando è mandato dall’alto a devastare montagne e foreste, fa quello che gli è comandato.
62. Gli idoli invece non assomigliano a queste cose né per l’aspetto né per la forza.
63. È chiaro dunque che non si deve pensare o dire che sono dèi; infatti non sono in grado di far giustizia o di far del bene agli uomini.
64. Sapete che non sono dèi, quindi non temeteli!».
65. «Gli idoli non possono né benedire né maledire i re.
66. Non mostrano ai popoli nessun segno in cielo: non illuminano, come fa il sole; non rischiarano la notte, come fa la luna.
67. Anche le bestie valgono più di loro: esse almeno possono rifugiarsi in una tana e così essere utili a se stesse.
68. Non c’è dunque proprio niente che li dimostri dèi. Perciò non temeteli!