Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Lettera Di Geremia 1:45-50 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

45. «Quegli idoli sono stati fatti da artigiani e orefici; non sono quindi niente altro se non un prodotto della mano dell’uomo.

46. Se nemmeno quelli che li hanno fabbricati vivono molto a lungo, come faranno le loro opere a essere dèi?

47. Quegli artigiani hanno lasciato ai loro eredi solo un imbroglio vergognoso.

48. Infatti se scoppia una guerra o qualche disgrazia minaccia gli idoli, i sacerdoti pagani si consultano e decidono il posto dove rifugiarsi con i loro idoli.

49. Come si fa a non capire che non possono essere dèi, dal momento che non sono in grado di salvarsi da soli, né dalla guerra né dalle altre disgrazie?

50. Gli idoli pagani non sono nient’altro che legno ricoperto d’oro e d’argento. Un giorno sarà chiaro a tutti che sono falsi dèi. Popoli e re riconosceranno che non sono affatto dèi, ma soltanto prodotto del lavoro dell’uomo. In essi non c’è nulla di divino.