Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Lettera Di Geremia 1:31-41 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

31. Urlano e gridano dinanzi ai loro dèi, come fanno alcuni al banchetto di una sepoltura.

32. Con gli abiti tolti ai loro idoli, i sacerdoti pagani vestono le loro mogli e i loro bambini.

33. Quegli idoli, sia che ricevano del bene o del male, non possono ricambiarlo. Non sono in grado di prendere un uomo e farlo re, né di farlo cadere giù dal trono.

34. Così non possono dare grandi ricchezze e neppure pochi quattrini. Se qualcuno ha fatto loro un voto e poi non lo mantiene, quegli idoli non gliene chiederanno conto.

35. Non possono liberare nessuno dalla morte né difendere il debole dalla violenza dei prepotenti.

36. Non possono ridare la vista al cieco, né sostenere chi è in grave difficoltà.

37. Non hanno compassione della vedova e non sono di nessun aiuto all’orfano.

38. Gli idoli di legno, ricoperti d’argento e d’oro, sono simili alle pietre delle montagne. I loro fedeli dovranno vergognarsi di loro.

39. Come si fa allora a pensare o a dire che sono dèi?».

40. «Persino i Babilonesi disonorano i loro idoli. Se c’è uno muto lo portano dal loro dio Bel e gli chiedono di farlo parlare, come se Bel potesse sentirli.

41. Ma essi, con tutta la loro intelligenza, sono incapaci di abbandonare quegli idoli che non sono nemmeno dotati di sensi!