Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Lettera Di Geremia 1:23-28 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

23. «Gli idoli pagani sono stati ricoperti d’oro per abbellirli. Ma se non c’è qualcuno che raschia la ruggine, non risplendono. Essi non sentivano nulla neanche quando venivano fusi.

24. Quegli idoli si trovano sul mercato a qualsiasi prezzo. Sono cose: non danno segno di vita.

25. Sono senza piedi, e perciò vengono portati in processione a spalla. Così dimostrano a tutti quanto sono spregevoli. Se ne vergognano persino i loro fedeli. Infatti gli idoli, se cadono a terra, non si rialzano da soli.

26. Anche se li metti in piedi, non camminano per conto loro; se stanno per cadere non sono capaci di rialzarsi. Mettere offerte davanti a loro è come metterle davanti ai morti.

27. I sacerdoti pagani offrono animali in sacrificio a quegli idoli, poi vendono la carne per fare soldi. Le loro mogli mettono sotto sale una parte di quella carne e la conservano per sé, senza dare niente ai poveri e ai malati. Anche le donne in stato di impurità, o dopo il parto, toccano le carni di quelle vittime.

28. «Da tutte queste cose capite che non sono dèi. Perciò non temeteli».