Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Lamentazioni 4:6-16 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

6. I peccati del mio popolo sono più grandidi quelli commessi a Sòdoma,distrutta in un attimo ∆senza il tempo di reagire.

7. I suoi prìncipi erano più splendenti della neve,più bianchi del latte;i loro corpi erano più rossi dei coralli, ∆le loro vene come il blu dello zaffiro.

8. Ora sembrano più neri della fuliggine,non si riconoscono più per le strade.Hanno solo pelle raggrinzita sulle ossa,pelle secca come corteccia d’albero.

9. Quelli uccisi dalla spada sono più fortunatidi quelli uccisi dalla fame,caduti senza forzevittime della carestia.

10. Nel disastro che ora ha colpito il mio popolo,donne già piene di compassionehanno cotto con le loro manii propri bambini per nutrirsi.

11. Il Signore è giunto al colmo della sua ira,ha riversato la sua collera ardente.Ha acceso in Sion un incendioche ha divorato le sue fondamenta.

12. Né i re della terra né gli abitanti del mondoavrebbero mai credutoche nemici e avversari sarebbero entratiper le porte di Gerusalemme.

13. Ma questo è accadutoper le colpe dei profeti,per i peccati dei sacerdotiche hanno versato nella cittàil sangue dei giusti.

14. Come ciechi vagano incertinelle strade, sporchi di sangue.Non si possono toccare i loro vestiti.

15. Quando arrivano si grida:«Allontanatevi, sono impuri!Allontanatevi, non li toccate!».Essi fuggono e vanno randagi.I popoli stranieri dicono:«Non possono rimanere tra di noi».

16. Il Signore stesso li ha dispersi:non li vuole più vedere.Nessuno ha avuto riguardo per i sacerdoti,né rispetto per gli anziani.