Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Lamentazioni 1:16-22 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

16. Per questo io piangotutte le mie lacrime.È lontano chi mi può consolaree ridare la forza di vivere.I miei figli sono perduti,il nemico è stato il più forte».

17. Sion tende le sue mani supplichevoli,ma nessuno la conforta.Per ordine del Signore i vicini d’Israelesono diventati i suoi avversari.In mezzo a loro Gerusalemmeè diventata una donna impura.

18. «Il Signore ha avuto ragione nel punirmiperché mi sono ribellata alle parole della sua bocca.Ascoltate voi, popoli tutti,e guardate la mia sofferenza.Le mie ragazze e i miei giovanisono finiti in prigionia.

19. Ho chiamato quelli che mi amavano,ma essi mi hanno tradita.I miei sacerdoti e i miei consiglierisono morti nella cittàmentre cercavano un po’ di ciboper sopravvivere.

20. Signore, guarda la mia angoscia:le mie viscere sono in subbuglioe il mio cuore è spezzato,perché sono stata ribelle.Nelle strade la spada ha ucciso i miei giovani,nelle case regna la morte.

21. Sentono come sospiro,ma nessuno mi consola.Tutti i miei nemici hanno visto la mia sventurae sono contenti di quel che mi hai fatto. Manda il giorno che hai annunziatoe allora essi avranno la mia stessa sorte!

22. Considera bene tutti i loro delittie tratta anche lorocome hai trattato meper tutte le mie colpe.Nient’altro mi resta che sospiraree il mio cuore è affranto».