Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Isaia 66:6-21 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

6. Ascoltate invece questo rumore:viene dalla città, anzi dal tempio,è il Signore che punisce i suoi nemici,come si meritano.

7. Gerusalemme ha fatto nascere un figlioprima ancora di avere i dolori del parto.Ha messo al mondo un bambinoprima ancora di avere le doglie.

8. Chi ha mai visto o sentitouna cosa simile?Sorge forse un paese in un giornoo una nazione in un attimo?Eppure Sion, all’inizio dei dolori,ha subito partorito i figli.

9. Il Signore, vostro Dio, vi chiede:«Io che decido l’inizio del partoimpedirei poi che nasca il bambino?Io che lo faccio nasceregli impedirei di vedere la luce?».

10. Gioite con Gerusalemme, voi che l’amate.Esultate per lei.Voi che avete partecipato al suo luttoora vivrete con lei tutta la sua felicità.

11. Anche voi sarete saziaticon le consolazioni che vi darà.Come neonati allattati dalla madresucchierete con gioia il suo seno generoso.

12. Il Signore annunzia:«Dirigerò verso Gerusalemme un fiume di prosperità,la ricchezza delle nazioni come un torrente in piena.Avrò cura di voicome una madre che allatta il figlio, lo porta in braccioe lo fa giocare sulle proprie ginocchia.

13. Come una madre consola il figlioio vi consolerò a Gerusalemme.

14. Quando vedrete tutto questoavrete una grande gioiae riprenderete vitacome l’erba a primavera.Infatti la mano del Signoreaiuterà chi gli è fedele,ma colpirà con sdegno i suoi nemici».

15. Il Signore verrà con il fuoco,i suoi carri arriveranno come un uragano.Sfogherà con furore la sua ira,realizzerà la sua minaccia con fiamme e fuoco.

16. Infatti il Signore farà giustizia degli uominiarmato di spada e di fuoco.Molte saranno le vittime.

17. Quelli che si purificano e diventano sacriper entrare nei giardinie mettersi dietro a uno che sta nel centro,quelli che mangiano maiale e addirittura topie altre carni proibite,smetteranno di esistere in quello stesso attimo.Lo promette il Signore.

18. Il Signore dice: «Verrà il tempo in cui radunerò gli uomini di tutti i popoli e di tutte le lingue, nonostante i loro pensieri e le loro azioni. Così mostrerò loro la mia gloria.

19. Darò un segno della mia autorità. Manderò i sopravvissuti al mio giudizio verso i popoli di Tarsis, ∆Put, Lud, ∆Mesec, Tubal, Grecia, e verso genti di altre terre lontane, ovunque non abbiano mai sentito parlare di me o visto la mia gloria. Essi annunzieranno la mia gloria a quei popoli.

20. Questi riporteranno i vostri connazionali da tutte le nazioni dov’erano. Li riporteranno a cavallo, su carri e portantine, su muli e dromedari fino al mio monte santo, a Gerusalemme. Sarà la loro offerta per me e io l’accetterò come quella che gli Israeliti portano nel mio tempio in vasi purificati.

21. Sceglierò sacerdoti e leviti fra quei popoli, dichiara il Signore».