Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Isaia 63:2-12 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

2. «Ma perché i tuoi vestiti sono rossicome quelli di chi pigia l’uva nel tino?».

3. «Infatti ho lavorato al tino e da solo,nessun popolo mi ha aiutato.Ho pigiato le nazioni,le ho calpestate con furore e collera.Il loro sangue è sprizzato sulle mie vestie ne sono rimaste tutte macchiate.

4. Era venuta l’ora della vendetta,il momento di salvare il mio popolo.

5. Sono rimasto sorpreso quando ho vistoche nessuno mi aiutava.Solamente il mio furore e la mia forzami hanno aiutato a vincere.

6. Ho calpestato i popoli con collera,li ho ubriacati con il mio furore,ho sparso il loro sangue per terra».

7. Voglio ricordare quanto ci ha voluto bene il Signore,lodarlo per tutto quel che ha fatto per noi.Egli è stato molto generoso verso Israele,lo ha trattato con amoree con immensa bontà.

8. Il Signore aveva detto:«Questo è il mio popolo,sono figli miei e non mi deluderanno».Egli li ha salvati

9. dalle loro sofferenze. Non ha mandato un altro in aiuto,nemmeno un angelo,ma lui stesso ha voluto salvarli.Nel suo amore e nella sua compassioneli ha liberati dall’oppressione.Si è sempre preso cura di loro.

10. Ma essi si sono ribellati,hanno amareggiato Dio, nel suo spirito.Allora egli è diventato loro nemicoe li ha combattuti.

11. Allora il popolo si è ricordatodel tempo passato e di Mosè,e si è chiesto:«Dov’è il Signoreche ha salvato dall’acqua del mareil suo popolo con il suo pastore?Dov’è il Signoreche ha messo il suo santo spirito in mezzo al popolo?

12. Egli avanzava con la sua grande potenza,alla destra di Mosè,e ha diviso l’acqua davanti a loro,per essere lodato per sempre.