Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Isaia 59:11-21 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

11. Ci lamentiamo con grugniti come orsi e gemiamo come colombe. Speravamo che Dio intervenisse, ma non accade nulla. Aspettavamo che ci salvasse, invece egli rimane lontano da noi.

12. Signore, molte volte ti abbiamo disubbidito. I nostri peccati, le nostre azioni ingiuste sono davanti a noi e ci accusano. Riconosciamo i nostri errori.

13. Noi ti abbiamo disubbidito e tradito, abbiamo rifiutato di seguirti, Signore nostro Dio. Progettiamo sempre oppressione e rivolta. L’unico nostro desiderio è di sostenere il falso.

14. Noi scacciamo il diritto e così rimane lontana la giustizia. La verità è ostacolata, sulla piazza pubblica la giustizia non è ammessa.

15. La buona fede è scomparsa. Chi cerca di essere onesto è spogliato di tutto.Il Signore ha visto e considera un male che non ci sia più giustizia.

16. Ha visto con sorpresa che nessuno reagiva. Allora ha deciso di intervenire con la sua forza, sospinto dalla sua giustizia.

17. Questa sarà la sua corazza, e la salvezza il suo elmo. Si vestirà di vendetta e il suo mantello sarà l’indignazione.

18. Egli punirà i suoi nemici come si meritano, compirà furiose rappresaglie contro i suoi avversari, anche quelli più lontani.

19. Il Signore arriverà come un torrente impetuoso sospinto da un forte vento, e da oriente a occidente si rispetterà la sua presenza gloriosa.

20. Il Signore sta per venire a liberare la città di Sion e gli Israeliti che non si ribellano più a lui. Lo dichiara il Signore.

21. Il Signore dice: «Questa è la mia alleanza con voi: ora vi affido il mio messaggio perché ve lo tramandiate per sempre e il mio spirito sarà su di voi. Non li toglierò mai né ai vostri figli né ai vostri discendenti. Lo prometto io, il Signore».