Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Isaia 51:14-23 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

14. Presto i deportati saranno liberi,non moriranno prigionieri,e il pane non mancherà loro.

15. Io il Signore, tuo Dio,io sconvolgo il maree le sue onde ruggiscono.Il mio nome è: Signore dell’universo.

16. Io ho disteso il cieloe ho posto le fondamenta della terra;io adesso dico a te, Gerusalemme:“Tu sei il mio popolo,ho affidato a te il mio messaggioe ti proteggo con la mia mano”».

17. Svegliati, Gerusalemme,svegliati e alzati!Tu hai bevuto la coppa dell’irache il Signore ti aveva dato,l’hai dovuta bere fino all’ultima goccia,fino a ubriacarti.

18. Non c’è nessuno tra i tuoi figlipronto a guidarti,nessuno di quelli che hai allevatoti prende per mano.

19. Una disgrazia dopo l’altra ti ha colpito:rovine e disastro, fame e guerra.Nessuno ti compiangerà, nessuno ti conforterà.

20. A tutti gli angoli delle stradei tuoi figli sono a terra, privi di forze,come un’antilope nella trappola.Li ha abbattuti l’ira del Signore,la minaccia del tuo Dio.

21. Perciò, povera Gerusalemme,stammi bene a sentire,tu che sei ubriaca, ma non di vino:

22. il Signore, tuo Dio,che difende il suo popoloti annunzia:«Tolgo dalle tue manila coppa della mia ira,che ti ubriaca.Non la berrai più.

23. La darò ai tuoi oppressori,a quelli che ti dicevano:“Stenditi a terra,così noi ti passiamo sopra!”.Tu dovevi offrire la schiena,come selciato di strada,a quelli che ti calpestavano».