Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Isaia 51:11-20 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

11. Il Signore libererà il suo popolo;arriveranno gioiosi al monte Sion,sul loro volto felicità a non finire.Gioia e felicità rimarranno con loro,tristezza e pianto scompariranno.

12. Dice il Signore:«Sono io che ti conforto, popolo mio!Perché hai paura degli uomini?Hanno la vita breve come l’erba dei prati.

13. Hai dimenticato me, il Signore,che ti ho fatto.Io ho disteso il cielo come una tendae ho posto le fondamenta della terra.Tutti i giorni tremi di pauraperché il tuo nemico, pieno di furore,è pronto a distruggerti.Che cosa resta ormai del suo furore?

14. Presto i deportati saranno liberi,non moriranno prigionieri,e il pane non mancherà loro.

15. Io il Signore, tuo Dio,io sconvolgo il maree le sue onde ruggiscono.Il mio nome è: Signore dell’universo.

16. Io ho disteso il cieloe ho posto le fondamenta della terra;io adesso dico a te, Gerusalemme:“Tu sei il mio popolo,ho affidato a te il mio messaggioe ti proteggo con la mia mano”».

17. Svegliati, Gerusalemme,svegliati e alzati!Tu hai bevuto la coppa dell’irache il Signore ti aveva dato,l’hai dovuta bere fino all’ultima goccia,fino a ubriacarti.

18. Non c’è nessuno tra i tuoi figlipronto a guidarti,nessuno di quelli che hai allevatoti prende per mano.

19. Una disgrazia dopo l’altra ti ha colpito:rovine e disastro, fame e guerra.Nessuno ti compiangerà, nessuno ti conforterà.

20. A tutti gli angoli delle stradei tuoi figli sono a terra, privi di forze,come un’antilope nella trappola.Li ha abbattuti l’ira del Signore,la minaccia del tuo Dio.