Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Isaia 5:8-26 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

8. Guai a voi,che continuate a comprare palazzi e terreni.Voi che non lasciate un pezzo di terra a nessunoe diventate così gli unici padroni del paese.

9. Ho sentito che il Signore dell’universoha fatto un giuramento:«Tutte queste abitazionisaranno distrutte,questi palazzi grandi e belliresteranno disabitati.

10. Una vigna di tre ettarinon produrrà nemmeno cinquanta litri di vino;e chi seminerà cento chili di granone raccoglierà appena dieci».

11. Guai a chi comincia a bere di prima mattinae si ubriaca fino a tarda notte.

12. C’è vino e musica di arpe,tamburi e flauti ai loro banchetti;ma non si accorgono che il Signore agisce,non vedono quel che il Signore fa,e non comprendono.

13. Perciò il popolo sarà deportato.I suoi capi moriranno di fame,la gente brucerà per la sete.

14. La morte ha spalancato le sue fauciper inghiottire i nobili e il popolo di Gerusalemmenel chiasso delle loro feste.

15. Gli uomini orgogliosisaranno piegati e umiliati.

16. Il Signore, Dio dell’universo,mostrerà la sua grandezza, e farà quel che è giusto;manifesterà la sua santità, giudicherà il popolo.

17. Sulle città distruttegli agnelli mangerannoe i capretti troveranno i loro pascoli.

18. Guai a quelliche si trascinano dietro i peccati con le corde dell’inganno,come se tirassero le funi di un carro.

19. Voi dite:«Il Signore faccia prestoquel che ha promessoe così lo potremo vedere.Il Santo d’Israele si affrettia realizzare i suoi progettie così li potremo conoscere».

20. Guai a coloroche chiamano male il benee bene il male,cambiano le tenebre in lucee la luce in tenebre,rendono dolce l’amaroe amaro il dolce.

21. Guai a quelliche si illudono di essere saggi e intelligenti.

22. Guai a quelliche bevono vino senza misurae continuano a mescolare bevande forti.

23. Guai a quelliche si lasciano corrompereper assolvere un colpevolee per far condannare l’innocente.

24. Come la paglia e l’erba seccasi consumano e bruciano nel fuoco,così le loro radici marciranno,e i loro fiori seccheranno e voleranno come polvere.Essi hanno rifiutatoquel che il Signore dell’universo ha insegnato;hanno disprezzato le parole del Santo d’Israele.

25. Perciò il Signore è sdegnato con il suo popoloe ha steso la sua mano per punirlo.I monti hanno trematoe i cadaveri sono rimasti nelle strade come rifiuti.Eppure l’ira del Signore non è ancora finita,egli continuerà a punire.

26. Con un segnaleil Signore chiamerà un popolo lontano.Sarà come un fischio di richiamo:dall’estremità della terraquel popolo arriverà leggero e veloce.