Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Isaia 49:8-21 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

8. Il Signore dice al suo popolo:«Nel momento della misericordiati ho ascoltato;nel giorno della salvezzati sono venuto in aiuto.Ti ho formato e protetto, perché per mezzo tuovoglio fare un’alleanzacon tutti i popoli.Ti farò conquistare e abitarela tua terra ora desolata.

9. Ai prigionieri dirai: “Uscite!”;a coloro che vivono nell’oscurità:“Venite alla luce del sole!”.Saranno come pecore,che pascolano lungo le stradee trovano erba abbondantesu ogni collina.

10. Non soffriranno più la fame o la sete,né il sole, né il vento caldo del desertoli colpirà.Li condurrò con amore,li guiderò a fresche sorgenti.

11. Farò passare attraverso le montagnefacili strade.

12. Ecco il mio popolo che arriva!Viene da lontano,alcuni vengono dal nord,altri da occidente,altri dalla terra di Sinìm».

13. Cielo, grida di gioia!terra, rallegrati!montagne, giubilate!il Signore conforta il suo popoloe ha misericordiaper quelli che hanno sofferto.

14. Il popolo di Gerusalemme diceva:«Dio mi ha abbandonato,il Signore mi ha dimenticato».

15. Ma il Signore ha risposto:«Può una donna dimenticare il suo bambinoo non amare più il piccolo che ha concepito?Anche se ci fosse una tale donna,io non ti dimenticherò mai.

16. Ho disegnato sulle palme delle mie manila tua immagine,ho negli occhi la visione delle tue mura.

17. Sono in arrivo quelli che ti ricostruiranno,mentre si allontanano da tequelli che ti hanno distrutta e devastata.

18. Guardati attorno e vedi:tutti costoro si radunanoe vengono da te.Te lo giuro, per la mia vita,dice il Signore,saranno per te come un ornamento,come una cintura pregiatadi cui si orna una sposa.

19. Ora la tua terraè rovinata e desolata.Ma presto non basteràa contenere i suoi abitantie quelli che ti hanno ridotta in questostato si allontaneranno da te.

20. Ti senti una donna privata di figli;ma presto essi verranno e ti diranno:“Non c’è posto!Facci un po’ di spazio per abitare”.

21. Allora chiederai:“Chi mi ha dato tanti figli?Avevo perduto i miei figlie la speranza di averne altri,ero esiliata ed avvilita.Ma questi chi me li ha allevati?Ero rimasta sola e abbandonata,da dove vengono?”».