Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Isaia 45:11-18 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

11. Il Signore, il Santo d’Israele,ha plasmato il suo popoloe ora chiede:«Volete che io vi renda contodi come mi comporto con i miei figli?Volete impormi che cosa devo o non devo fare?

12. Io ho fatto la terrae creato gli uomini che la abitano.Con le mie mani ho disteso il cielo come una tendae do ordini all’esercito delle stelle.

13. Io sono fedele,perciò ho chiamato il re Ciroe gli ho spianato la via.Egli ricostruirà la mia città, Gerusalemme,e farà tornare a casagli esiliati che mi appartengono,senza ricevere un soldo, senza un regalo.Così dice il Signore dell’universo!».

14. Il Signore assicura a Israele:il frutto del lavoro degli Egiziani,il guadagno degli Etiopie degli abitanti di Seba, così alti di statura,diventerà tuo, sarà tua proprietà!Questi uomini ti verranno dietro, incatenati,ti si prostreranno dinanzie riconosceranno:«Non c’è altro Dio che il tuo,non esistono altre divinità».

15. Dio d’Israele, tu che salvi,tu sei veramente un Dio che resti nascosto!

16. Quelli che fabbricano idolisaranno coperti di vergogna e di disonore.Se ne andranno via confusi.

17. Il popolo d’Israele, invece,ha ricevuto dal Signoreuna salvezza perenne.Non ci sarà mai per luiné vergogna né disonore.

18. Il Signore ha creato il cielo,è Dio che ha fatto la terra,che l’ha plasmata e resa stabile.Non l’ha creata per rimanere vuota,ma per essere popolata.Ora egli afferma:«Il Signore sono io,non c’è altro Dio.