Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Isaia 38:9-16 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

9. Quando Ezechia guarì della sua malattia compose questo canto di lode:

10. «Ormai credevo di andare nel mondo dei mortinel meglio dei miei giorni,privato del resto della mia vita.

11. Credevo che in questo mondo dei vivinon avrei più visto il Signore,e nessuna persona tra gli abitanti della terra.

12. La mia vita era distrutta e gettata lontano,come una tenda di pastori,come una stoffa tolta dal telaio.Credevo che il Signoreaveva messo fine alla mia vita.

13. Ho gridato a luitutta la notte con dolore,ma come un leoneegli stritolava le mie ossa.

14. La mia voce era debolecome quella di una rondine,gemevo come una colomba.I miei occhi erano stanchi di guardare il cielo.Pregavo: Signore, liberami dall’angoscia.

15. Che cos’altro potevo dire?Il Signore ha fatto questo. Non riesco a dormire,tanto il mio cuore è amareggiato.

16. Signore, vivrò per te, per te solo.Guariscimi e fammi vivere.