Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Isaia 37:9-23 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

9. Sennàcherib aveva avuto notizia che Tiraka, re di Etiopia, era in marcia per combattere contro di lui. Allora mandò una seconda volta ambasciatori a Ezechia re di Giuda, con l’incarico di riferirgli questo messaggio:

10. «Sta’ attento che il Dio in cui confidi non ti inganni, quando dice che Gerusalemme non cadrà nelle mie mani!

11. Tu hai sentito quel che hanno fatto i re d’Assiria alle altre nazioni: sai che le hanno annientate! E tu dovresti salvarti?

12. Quando i miei antenati hanno distrutto i popoli di Gozan, di Carran, di Resef e di Eden in Telassàr, i loro dèi non li hanno salvati.

13. Pensa alla fine che hanno fatto i re di Camat, di Arpad, di Lair, di Sefarvàim, di Ena e di Ivva!».

14. Ezechia prese la lettera dalle mani degli ambasciatori e la lesse. Poi si recò al tempio e srotolò la lettera davanti al Signore

15. e gli rivolse questa preghiera:

16. «Signore dell’universo, Dio d’Israele,tu che siedi in trono fra i cherubini,tu sei l’unico Dio per tutte le nazioni della terra!Tu hai creato il cielo e la terra!

17. Tendi l’orecchio, Signore, e ascolta.Apri gli occhi, Signore, e guarda.Ascolta le parole che Sennàcherib ha mandato a direper insultare te, il Dio vivente.

18. È vero, Signore,che i re d’Assiria hanno distrutto molte nazionie i loro territori,

19. e hanno bruciato i loro dèi.Ma questi non erano divinità,erano semplici pezzi di legno e di pietrafatti dagli uomini,e così gli Assiri hanno potuto distruggerli.

20. Ma ora, Signore, nostro Dio,liberaci dall’attacco di Sennàcherib,e tutte le nazioni del mondoriconoscerannoche soltanto tu, Signore, sei Dio!».

21. Isaia, figlio di Amoz, mandò questo messaggio a Ezechia: «Questa è la risposta del Signore, Dio d’Israele: Ho udito la preghiera che mi hai rivolto a proposito di Sennàcherib, re d’Assiria.

22. Ecco la mia risposta contro di lui:Gerusalemme, la fanciulla, ti ha disprezzato,la città di Sion ti ha deriso, o Sennàcherib!

23. Ma sai tu chi hai insultato e ingiuriato?Contro chi hai alzato la voce?Verso chi sei stato insolente?Verso di me, il Santo d’Israele!