Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Isaia 36:11-19 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

11. Allora Eliakìm, Sebna e Iòach risposero al luogotenente: «Parla in aramaico, noi lo capiamo. Non parlare ebraico perché il popolo, sulle mura, sente tutto».

12. Ma il luogotenente rispose loro: «Tu credi che il mio signore mi abbia mandato a dire queste cose soltanto a te e al tuo re? Riguardano anche la gente seduta sulle mura che sarà costretta, con voi, a mangiare i propri escrementi e a bere la propria orina!».

13. Il luogotenente si alzò e con voce forte cominciò a dire in ebraico: «Ascoltate il messaggio del gran re, il re d’Assiria:

14. Attenti a non lasciarvi ingannare da Ezechia. Egli non è in grado di liberarvi dal mio assalto!

15. E non lasciatevi convincere da lui a confidare nel Signore. Egli vi dirà che il Signore vi salverà e che questa città non cadrà nelle mani del re d’Assiria,

16. ma voi non dategli retta. Ascoltate invece le parole del re d’Assiria: arrendetevi al mio successo; così ognuno potrà mangiare la sua uva e i suoi fichi e bere l’acqua del suo pozzo,

17. fino a quando non verrò a prendervi per portarvi in una terra simile alla vostra, una terra che produce frumento e mosto, che ha pane e vigne.

18. Non date ascolto a Ezechia; egli vi inganna, dicendovi che il Signore vi libererà. Gli dèi degli altri popoli hanno forse liberato i loro territori dalla mano del re d’Assiria?

19. Dove sono gli dèi di Camat e di Arpad? E quelli di Sefarvàim? Hanno forse liberato Samaria dalla mia mano?