Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Isaia 33:5-21 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

5. Il Signore è grande! Egli domina su tutto. Riempie Gerusalemme con il diritto e la giustizia.

6. Egli sarà la tua sicurezza e la tua salvezza. La sapienza, la conoscenza e il timore di Dio sono il tuo tesoro.

7. Gli abitanti di Gerusalemme escono fuori e gridano. I messaggeri di pace ritornano e piangono disperati.

8. Le strade sono deserte, nessuno passa per la via, il nemico ha violato gli accordi, ha disprezzato le città non ha più alcun rispetto per le persone.

9. La regione è triste e squallida. Le foreste del Libano addolorate si vestono a lutto. La pianura di Saròn è ridotta a una steppa. Le alture di ∆Basan e il monte Carmelo sono brulli.

10. Dice il Signore: «Basta! ora voglio intervenire. Voglio mostrare la mia potenza.

11. I vostri progetti sono come il fieno, le vostre azioni come paglia. Il mio soffio vi divorerà come un fuoco.

12. I popoli saranno ridotti in cenere; come spine prenderanno subito fuoco.

13. Tutti, vicini e lontani, sapranno quel che ho fatto e riconosceranno la mia potenza».

14. I peccatori tremeranno di paura a Gerusalemme. I malvagi saranno spaventati, diranno tra di loro: «Il giudizio di Dio è una fornace sempre accesa: chi di noi riuscirà a sopportare il suo fuoco?».

15. Soltanto chi parla e agisce onestamente, chi non approfitta del suo potere per calpestare i poveri e non si lascia corrompere; chi non dà ascolto a progetti criminali e non conduce una vita cattiva.

16. Egli solo sarà salvato, vivrà sicuro come una fortezza fra le rocce. Avrà da mangiare e da bere a sazietà.

17. Tutti vedranno un re governare con grande splendore su un paese sconfinato.

18. Le antiche paure per l’esattore delle tasse e il severo controllore straniero non saranno più che un brutto sogno.

19. Non vedranno più quel popolo arrogante che parla una lingua strana, un linguaggio oscuro e incomprensibile.

20. Guardate Gerusalemme, la città dove celebriamo le nostre feste. Guardate Sion! Che tranquillità viverci! Sarà una tenda stabile, nessuno strapperà i suoi paletti, nessuno toglierà le sue corde.

21. Il Signore ci manifesterà la sua presenza gloriosa in una regione di fiumi e di larghi canali, dove non passerà più nessuna nave nemica a remi o a vela.