Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Isaia 33:14-24 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

14. I peccatori tremeranno di paura a Gerusalemme. I malvagi saranno spaventati, diranno tra di loro: «Il giudizio di Dio è una fornace sempre accesa: chi di noi riuscirà a sopportare il suo fuoco?».

15. Soltanto chi parla e agisce onestamente, chi non approfitta del suo potere per calpestare i poveri e non si lascia corrompere; chi non dà ascolto a progetti criminali e non conduce una vita cattiva.

16. Egli solo sarà salvato, vivrà sicuro come una fortezza fra le rocce. Avrà da mangiare e da bere a sazietà.

17. Tutti vedranno un re governare con grande splendore su un paese sconfinato.

18. Le antiche paure per l’esattore delle tasse e il severo controllore straniero non saranno più che un brutto sogno.

19. Non vedranno più quel popolo arrogante che parla una lingua strana, un linguaggio oscuro e incomprensibile.

20. Guardate Gerusalemme, la città dove celebriamo le nostre feste. Guardate Sion! Che tranquillità viverci! Sarà una tenda stabile, nessuno strapperà i suoi paletti, nessuno toglierà le sue corde.

21. Il Signore ci manifesterà la sua presenza gloriosa in una regione di fiumi e di larghi canali, dove non passerà più nessuna nave nemica a remi o a vela.

22-23. Le corde delle navi si sono allentate, non tengono più fermo l’albero maestro, non permettono di spiegare le vele. Allora noi prenderemo il bottino, e sarà così abbondante che anche gli zoppi avranno la loro parte. Il Signore è il nostro giudice e il nostro legislatore.Il Signore è il nostro re, è lui che ci libera.

24. Nessuno che vive a Gerusalemme si lamenterà di essere malato, e i nostri peccati saranno perdonati.