Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Isaia 3:4-18-20 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

4. Metterà a capo del popoloragazzini capricciosi.

5. Gli uomini si sbraneranno tra loro,i giovani non rispetteranno gli anziani,gli inferiori non ubbidiranno ai superiori.

6. Un giorno si arriverà a dire in famiglia:«Tu che hai qualcosa da metterti addosso,diventa nostro capo in questo tempo di crisi».

7. Ma egli risponderà: «Non è possibile!Non posso aiutarvi. Non ho cibo né altri vestiti.Non fatemi vostro capo».

8. Veramente Gerusalemme va in rovina!Il popolo di Giuda sta crollando!Tutto quel che dicono o fanno è contro il Signore.Insultano apertamente Dio stesso.

9. Sono condannatiperché peccano senza alcun ritegno,come gli abitanti di Sòdoma,e non si preoccupano di nasconderlo.E così sono causa della loro disgrazia,

10. Beati gli uomini giusti:staranno benee gusteranno i frutti delle loro azioni.

11. Guai agli uomini empi!Saranno colpiti dal malecome ricompensa dei loro delitti.

12. Popolo mio,un ragazzino ti opprimee le donne ti tiranneggiano.Popolo mio,le tue guide ti fanno traviare,ti portano fuori strada.

13. Il Signore siede in tribunaleper giudicare il suo popolo.

14. Il Signore chiama in giudiziogli anziani e i capi del popolo.Ecco la sua accusa:«Voi avete rovinato la mia vignae le vostre dimore sono pienedi cose tolte ai poveri!

15. Non avete il diritto di sfruttare il mio popoloe di calpestare la dignità dei poveri.Lo dico io, il Signore, Dio dell’universo».

16. Il Signore dice:«Guardate che arie si dannole donne di Gerusalemme!Passeggiano pavoneggiandosi.Civettano in tutti gli angoli della città.Passeggiano vanitosee fanno tintinnare alle caviglie i loro gioielli.

17. Ma io le punirò: raderò a zero le loro chiome,renderò calve le donne di Sion».

18-20. Quel giorno il Signoretoglierà alle donne tutti i loro ornamenti,i gioielli che portano alle caviglie,quelli che hanno sulla testa, al collo, alle orecchiee alle braccia.Le spoglierà dei loro ornamentie dei loro capelli;del fascino magico del loro corpo;