Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Isaia 29:16-24 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

16. Essi capovolgono i compiti. Confondono il vasaio con l’argilla. Può forse il vaso dire al vasaio: «Non mi hai fatto tu!»; o ancora: «Tu non capisci niente!»?

17. Fra poco la foresta del Libano diventerà un giardino, e il giardino si cambierà in una foresta.

18. Quel giorno i sordi sentiranno leggere le parole di un libro e i ciechi, che prima erano nelle tenebre, apriranno i loro occhi e vedranno.

19. Gli umili e i poveri si rallegreranno e gioiranno ancora una volta per quanto farà il Signore, il Santo d’Israele.

20. Sarà la fine per chi opprime e schernisce gli altri. Chi fa il male sarà eliminato.

21. Dio distruggerà chi calunnia gli altri, chi in tribunale imbroglia il giudice e chi per un niente rovina il giusto.

22. Perciò ora il Signore, che ha salvato Abramo, dice ai discendenti di Giacobbe: «Popolo mio, non sarai più umiliato, e il tuo volto non arrossirà più per la vergogna,

23. quando vedrai i figli che ti darò. Allora riconoscerai che io sono il Signore, il Santo di Giacobbe, il Dio d’Israele, e mi onorerai pieno di rispetto.

24. Gli insensati cominceranno a capire, e gli scontenti impareranno la lezione».