Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Isaia 28:16-27 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

16. Perciò dice Dio, il Signore: «Io metto sul monte Sion un fondamento sicuro, una solida e preziosa pietra di sostegno che nessuno potrà abbattere. Chi crede, non vacillerà.

17. Il mio metro sarà il diritto e la mia livella la giustizia». Ma la grandine distruggerà la vostra falsa sicurezza e le acque travolgeranno il vostro rifugio.

18. Il vostro patto con la morte e con il regno dei morti verrà annullato. Quando, come un fiume impetuoso, arriverà la catastrofe voi sarete sopraffatti.

19. Essa vi calpesterà ogni giorno e anche la notte non vi darà riposo. E allora la paura vi costringerà a capire!

20. Accadrà a voi come dice il proverbio: «Il letto è troppo corto per distendersi; la coperta troppo stretta per avvolgersi».

21. Il Signore interverrà come nel passato sul monte Perasìm e nella valle di Gàbaon per compiere la sua opera misteriosa. Quel che farà, sembrerà insolito e strano.

22. Perciò, smettetela di essere così arroganti, altrimenti si stringeranno ancora di più le vostre catene. Il Signore, Dio dell’universo, mi ha fatto sapere che ha deciso di distruggere tutta la vostra terra.

23. Ascoltate quel che sto per dirvi, fate attenzione alle mie parole.

24. Il contadino non ara e non prepara i suoi campi per la semina tutti i giorni.

25. Ma dopo aver preparato la terra vi semina l’aneto e il cumino. Poi sparge ∆il grano, l’orzo e la spelta al margine dei suoi campi.

26. Sa come fare il suo lavoro, perché glielo ha insegnato Dio.

27. Certo il contadino non trebbia l’aneto, né fa passare le ruote del carro sul cumino, ma usa la verga o il bastone a seconda dei casi.