Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Isaia 27:9-13 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

9. Ma i peccati del popolo saranno perdonati. Allora verranno abbattuti gli altari degli idoli, le loro pietre andranno in polvere come calce. Non resterà in piedi nessun altare e nessun palo sacro.

10. La città fortificata è in rovina, in una solitudine di deserto. È diventata un luogo di pascolo, dove possono sdraiarsi e nutrirsi i vitelli.

11. I rami degli alberi sono secchi e spezzati, e le donne li raccolgono come legna per il fuoco. Israele è un popolo davvero privo di senno: ha costretto Dio, il suo creatore, a non avere pietà di lui né a usargli misericordia.

12. Quel giorno, o Israeliti, dal fiume Eufrate ai confini dell’Egitto, il Signore vi radunerà a uno a uno, come si raccolgono le spighe.

13. Quel giorno, la grande tromba suonerà per chiamare a raccolta dall’Assiria e dall’Egitto tutti gli Israeliti in esilio. Essi verranno e adoreranno il Signore sulla sua santa montagna, a Gerusalemme.