Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Isaia 10:13-20 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

13. Infatti il re di Assiria si vanta dicendo:«Ho fatto tutto questo da solo.Sono forte, saggio e intelligente.Ho spostato i confini delle nazionie ho saccheggiato i loro tesori.Con la mia potenza ho abbattutoquei popoli.

14. Ho raccolte nella mia mano le ricchezze dei popolicome si prendono le uova abbandonate in un nido;ho preso tutta la terra.Nessuno ha agitato le ali.Nessuno ha aperto il becco per gridare».

15. Dice ancora il Signore:«Può una scure vantarsi di essere più grande di chi la usa?Una sega è forse più importantedi chi la maneggia? Un bastone non può comandare un uomo,è l’uomo che maneggia il bastone».

16. Perciò il Signore, Dio dell’universo,colpirà con la malattia quell’esercito vigoroso.Essa sarà come un fuoco ardente.

17. Dio, la luce d’Israele, diventerà come un fuoco.Il Santo d’Israele diventerà come una fiammache in un sol giorno brucerà ogni cosa,come se fossero rovi e spine.

18. Quell’esercito è similea una foresta e a un giardinoma Dio lo distruggerà completamentecome una malattia mortaledistrugge un uomo.

19. Resteranno così pochi alberi nella foresta.Persino un bambino potrà contarli.

20. Allora il resto del popolo d’Israele,i pochi superstiti dei discendenti di Giacobbe,non avranno più fiduciain chi li ha così duramente colpiti.Porranno la loro fiducia solo nel Signore, il Santo d’Israele.