Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Giuditta 9:1-6 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

1. Giuditta si gettò con la faccia a terra, si cosparse il capo di polvere e mise in mostra il vestito di panno ruvido. Proprio in quell’ora nel tempio di Gerusalemme, come ogni sera, veniva offerto l’incenso. Giuditta invocò ad alta voce l’aiuto del Signore e fece questa preghiera:

2. «Signore, Dio di Simeone, il capostipite della mia tribù! Tu consegnasti a Simeone una spada e così egli compì la vendetta contro alcuni stranieri. Essi, spinti da desiderio impuro, avevano slacciato la cintura di una ragazza ancora vergine; senza ritegno le avevano denudato il seno e l’avevano posseduta e disonorata. Tu, Signore, hai comandato: “Questo non si faccia!” ma essi lo fecero.

3. Proprio per questo motivo tu facesti morire i loro capi. Essi furono uccisi a tradimento e il letto, che avevano usato per sedurre, fu bagnato con il loro sangue. Tu colpisti a morte gli schiavi al fianco dei potenti e i sovrani sui loro troni.

4. Per tua volontà, Signore, le loro mogli furono prese come bottino di guerra e le loro figlie fatte prigioniere. Gli Israeliti, che hai scelto come tuo popolo, poterono dividersi le loro ricchezze. Essi furono pieni di zelo per la tua legge, provarono orrore per il delitto commesso contro l’onore della loro famiglia e invocarono il tuo aiuto.«O Dio, tu sei il mio Dio! Ascolta la preghiera che ti fa una vedova!

5. Tutto quel che accadde allora, come quel che era accaduto prima e accadde in seguito, fosti tu a compierlo. Gli avvenimenti in corso e quelli futuri rientrano nei tuoi piani e allora avvenne quel che avevi progettato.

6. Infatti le cose che tu hai stabilito vengono e ti dicono: “Ecco, siamo qui”. Tutte le tue scelte sono preparate in anticipo e tu decidi sempre con preveggenza.