Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Giuditta 6:6-18 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

6. Quel giorno sarai infilzato dalla spada delle mie truppe e dalla lancia dei miei ufficiali. Al mio ritorno finirai anche tu gettato nel mucchio dei cadaveri Israeliti.

7. Adesso i miei soldati ti condurranno nella zona montagnosa e ti lasceranno in una di quelle città costruite sul pendio.

8. Non devi morire adesso. Farai la tua fine in compagnia degli Israeliti.

9. Se davvero dentro di te speri che gli Israeliti non saranno fatti prigionieri, perché sei così pallido? Io, Oloferne, ho parlato e le mie parole non resteranno incompiute».

10. Oloferne ordinò ai servitori che erano nella sua tenda: «Prendete Achiòr, conducetelo a Betulia e consegnatelo agli Israeliti».

11. Essi lo presero e lo portarono fuori dell’accampamento. Attraversarono la valle e lo condussero nella zona montagnosa nei pressi delle sorgenti sotto Betulia.

12. Quando gli abitanti della città li videro avvicinarsi, presero le armi, uscirono dalla città e corsero sulla cima della montagna. Tutti quelli che erano armati di fionde lanciarono sassi contro i soldati di Oloferne e impedirono loro di salire sulla montagna.

13. I soldati assiri furono costretti a ripararsi sui fianchi della montagna. Legarono Achiòr, lo lasciarono ai piedi della salita e tornarono dal loro signore Oloferne.

14. In seguito gli Israeliti scesero dal monte di Betulia. Trovarono Achiòr e lo slegarono. Poi lo condussero in città e lo presentarono ai capi.

15. A quel tempo i capi erano Ozia, figlio di Mica, della tribù di Simeone, Cabrì, figlio di Gotonièl, e Carmì, figlio di Melchièl.

16. Essi convocarono gli anziani della città. Anche i giovani e le donne vennero di corsa alla riunione. Achiòr fu posto in mezzo e Ozia lo interrogò sull’accaduto.

17. Achiòr riferì quel che era stato deciso al consiglio di guerra nell’accampamento di Oloferne. Accennò al discorso che egli aveva fatto davanti agli ufficiali assiri e disse quel che Oloferne aveva minacciato di fare agli Israeliti.

18. Al sentirlo, il popolo si gettò in ginocchio. Tutti adorarono il Signore e invocarono il suo aiuto con questa preghiera: