Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Giuditta 6:10-21 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

10. Oloferne ordinò ai servitori che erano nella sua tenda: «Prendete Achiòr, conducetelo a Betulia e consegnatelo agli Israeliti».

11. Essi lo presero e lo portarono fuori dell’accampamento. Attraversarono la valle e lo condussero nella zona montagnosa nei pressi delle sorgenti sotto Betulia.

12. Quando gli abitanti della città li videro avvicinarsi, presero le armi, uscirono dalla città e corsero sulla cima della montagna. Tutti quelli che erano armati di fionde lanciarono sassi contro i soldati di Oloferne e impedirono loro di salire sulla montagna.

13. I soldati assiri furono costretti a ripararsi sui fianchi della montagna. Legarono Achiòr, lo lasciarono ai piedi della salita e tornarono dal loro signore Oloferne.

14. In seguito gli Israeliti scesero dal monte di Betulia. Trovarono Achiòr e lo slegarono. Poi lo condussero in città e lo presentarono ai capi.

15. A quel tempo i capi erano Ozia, figlio di Mica, della tribù di Simeone, Cabrì, figlio di Gotonièl, e Carmì, figlio di Melchièl.

16. Essi convocarono gli anziani della città. Anche i giovani e le donne vennero di corsa alla riunione. Achiòr fu posto in mezzo e Ozia lo interrogò sull’accaduto.

17. Achiòr riferì quel che era stato deciso al consiglio di guerra nell’accampamento di Oloferne. Accennò al discorso che egli aveva fatto davanti agli ufficiali assiri e disse quel che Oloferne aveva minacciato di fare agli Israeliti.

18. Al sentirlo, il popolo si gettò in ginocchio. Tutti adorarono il Signore e invocarono il suo aiuto con questa preghiera:

19. «Signore, Dio del cielo, guarda come sono superbi i nostri nemici! Abbi compassione di noi che siamo oppressi: siamo il popolo consacrato a te. Sii buono con noi e aiutaci in questo terribile giorno!».

20. Poi fecero coraggio ad Achiòr e lo lodarono molto per quel che aveva fatto.

21. Terminata la riunione, Ozia invitò Achiòr e tutti gli anziani a casa sua e offrì un banchetto. Durante tutta la notte pregarono il Signore, il Dio d’Israele, di intervenire in favore del suo popolo.