Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Giuditta 6:1-11 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

1. La folla che faceva ressa attorno alla tenda del consiglio di guerra si calmò. Allora Oloferne, comandante dell’esercito assiro, disse ad Achiòr in presenza di tutti i soldati della zona costiera del Mediterraneo e dei Moabiti:

2. «Tu, Achiòr, con i tuoi venduti a Èfraim, chi credi di essere da metterti a fare il profeta come hai fatto oggi? Chi sei per suggerire a noi di non attaccare la nazione degli Israeliti, affermando che il loro Dio li protegge come uno scudo? Non esiste nessun altro Dio all’infuori di Nabucodònosor! E Nabucodònosor manderà il suo esercito e farà sparire gli Israeliti dalla faccia della terra. Il loro Dio non potrà salvarli!

3. Noi, soldati di Nabucodònosor, sconfiggeremo gli Israeliti come se fossero un uomo solo! Non resisteranno alla carica della nostra cavalleria.

4. Li bruceremo vivi. Le montagne del loro territorio saranno bagnate dal loro sangue e le valli riempite dai loro cadaveri. Non si reggeranno in piedi davanti a noi; saranno annientati e moriranno tutti senza lasciar traccia. Questo è l’ordine di Nabucodònosor, il re di tutta la terra, e le sue parole non resteranno incompiute.

5. E tu, Achiòr, mercenario di Ammon, che oggi ti sei ribellato e hai parlato così, non vedrai più la mia faccia a partire da oggi fino a quando non mi sarò vendicato di quella gentaglia scappata dall’Egitto.

6. Quel giorno sarai infilzato dalla spada delle mie truppe e dalla lancia dei miei ufficiali. Al mio ritorno finirai anche tu gettato nel mucchio dei cadaveri Israeliti.

7. Adesso i miei soldati ti condurranno nella zona montagnosa e ti lasceranno in una di quelle città costruite sul pendio.

8. Non devi morire adesso. Farai la tua fine in compagnia degli Israeliti.

9. Se davvero dentro di te speri che gli Israeliti non saranno fatti prigionieri, perché sei così pallido? Io, Oloferne, ho parlato e le mie parole non resteranno incompiute».

10. Oloferne ordinò ai servitori che erano nella sua tenda: «Prendete Achiòr, conducetelo a Betulia e consegnatelo agli Israeliti».

11. Essi lo presero e lo portarono fuori dell’accampamento. Attraversarono la valle e lo condussero nella zona montagnosa nei pressi delle sorgenti sotto Betulia.