Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Giuditta 5:9-18 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

9. Poi il loro Dio ordinò loro di partire di là e di venire nella terra di Canaan. Si stabilirono qui e diventarono molto ricchi. Erano proprietari di grandi greggi e di una gran quantità di oro e d’argento.

10. «Più tardi, nella terra di Canaan venne la carestia. Allora essi andarono in Egitto e si fermarono là, dove c’era da mangiare. In Egitto diventarono un popolo tanto numeroso che nessuno avrebbe potuto contarli.

11. Allora il re d’Egitto si mise contro di loro. Prese astute misure e li costrinse a lavori molto duri: dovevano fabbricare mattoni, erano oppressi e schiavi.

12. Ma essi gridarono al loro Dio. Egli castigò l’Egitto con piaghe incurabili. Allora gli Egiziani cacciarono via questa gente dalla loro terra.

13. Dio prosciugò davanti a loro il Mar Rosso.

14. Li guidò al monte Sinai e poi a Kades Barne. Essi riuscirono a cacciare via tutte le tribù che vivevano nella zona desertica a sud di Canaan.

15. Occuparono il territorio degli Amorrei a est del Giordano e sterminarono gli abitanti di Chesbon. Poi attraversarono il Giordano e conquistarono tutta la regione montuosa.

16. Scacciarono i Cananei, i Perizziti, i Gebusei, i Sichemiti e i Gergesei. Restarono in possesso di queste terre per molto tempo.

17. Il Dio che li protegge odia il male. Finché hanno ubbidito alla sua volontà, hanno continuato ad avere fortuna.

18. Ma quando si sono ribellati al loro Dio, sono venute per loro molte guerre. Subirono dure sconfitte e alla fine furono deportati in terra straniera. Il tempio del loro Dio fu raso al suolo e le loro città furono conquistate dai nemici.