Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Giuditta 4:2-6 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

2. ed ebbero una grande paura. Erano atterriti al pensiero di quel che poteva capitare a Gerusalemme e al tempio del Signore, loro Dio.

3. Non era ancora passato molto tempo da quando gli Israeliti erano tornati in patria dall’esilio a Babilonia. Soltanto di recente tutto il popolo si era riunito e aveva consacrato di nuovo il tempio, l’altare e gli oggetti necessari al culto, che erano stati profanati.

4. Allora mandarono messaggeri nella regione della Samaria e nelle città di Cona, Bet-Oron, Belmàin, Gerico, Coba, e Aisorà, e nella valle di Salem, per avvisare la gente.

5. Gli abitanti occuparono le cime delle montagne più alte, fortificarono i villaggi di montagna e fecero provvista di viveri in vista della guerra: il grano era stato raccolto appena da poco.

6. Il sommo sacerdote Ioakìm, in carica allora a Gerusalemme, scrisse agli abitanti delle città di Betulia e di Betomestàim. Betomestàim domina la parte della valle di Èsdrelon vicino a Dotan.