Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Giuditta 4:1-9 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

1. Gli Israeliti nella regione di Giuda vennero a sapere quel che Oloferne, il comandante dell’esercito del re assiro Nabucodònosor, aveva fatto ai popoli vicini. Sentirono che aveva derubato i loro templi e poi li aveva distrutti

2. ed ebbero una grande paura. Erano atterriti al pensiero di quel che poteva capitare a Gerusalemme e al tempio del Signore, loro Dio.

3. Non era ancora passato molto tempo da quando gli Israeliti erano tornati in patria dall’esilio a Babilonia. Soltanto di recente tutto il popolo si era riunito e aveva consacrato di nuovo il tempio, l’altare e gli oggetti necessari al culto, che erano stati profanati.

4. Allora mandarono messaggeri nella regione della Samaria e nelle città di Cona, Bet-Oron, Belmàin, Gerico, Coba, e Aisorà, e nella valle di Salem, per avvisare la gente.

5. Gli abitanti occuparono le cime delle montagne più alte, fortificarono i villaggi di montagna e fecero provvista di viveri in vista della guerra: il grano era stato raccolto appena da poco.

6. Il sommo sacerdote Ioakìm, in carica allora a Gerusalemme, scrisse agli abitanti delle città di Betulia e di Betomestàim. Betomestàim domina la parte della valle di Èsdrelon vicino a Dotan.

7. Ioakìm ordinò loro di tenere sotto controllo i passi delle montagne che portano nella regione di Giuda. In quel punto era più facile fermare l’avanzata dei nemici: infatti i sentieri molto stretti consentivano soltanto il passaggio di due soldati alla volta.

8. Gli Israeliti eseguirono gli ordini di Ioakìm e del consiglio dei capi di Gerusalemme.

9. Tutti gli uomini d’Israele si misero a gridare invocando con forza Dio e fecero un grande digiuno.