3. Le nostre fattorie e le nostre terre, i nostri campi di grano, i nostri greggi e armenti e tutti i nostri recinti ti appartengono. Fanne quel che vuoi.
4. Le nostre città sono tue e gli abitanti sono tuoi schiavi. Vieni e fa’ di essi quel che vuoi!».
5. Quegli uomini andarono da Oloferne e gli riferirono il messaggio.
6. Allora Oloferne andò con le sue truppe sulla costa del Mediterraneo. Occupò le città fortificate e prese per sé i giovani più forti, come rinforzo del proprio esercito.