Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Giuditta 2:1-13 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

1. Nel diciottesimo anno di regno, il ventidue del primo mese, nel palazzo del re degli Assiri Nabucodònosor si discusse un piano di vendetta contro tutti quei popoli, come egli aveva decretato.

2. Nabucodònosor convocò i suoi ministri e i suoi consiglieri ed espose loro con precisione il suo piano segreto: aveva deciso di devastare tutta la terra.

3. Anche i suoi consiglieri erano d’accordo con lui: tutti quelli che non avevano seguito l’invito del re dovevano essere messi a morte.

4. Terminata la riunione del consiglio reale, il re degli Assiri Nabucodònosor mandò a chiamare Oloferne. Oloferne era il comandante dell’esercito e occupava il secondo posto dopo il re. Nabucodònosor gli disse:

5. «Questo è un ordine del gran re, il signore di tutta la terra! Tu lascerai la mia reggia e prenderai con te i soldati più capaci; radunerai un esercito di centoventimila fanti e preparerai anche grandi reparti di cavalleria con dodicimila cavalieri.

6. Con essi invaderai tutte le terre a ovest dell’Eufrate, perché i loro abitanti si sono rifiutati di rispondere alla mia richiesta di aiuto.

7. Invitali a preparare le loro offerte di terra e acqua, come segno che si arrendono senza condizioni. Io farò sentire loro tutto il peso della mia collera! Il mio esercito calpesterà ogni palmo di terra nelle loro regioni e le saccheggerà al suo passaggio.

8. Ci saranno tra le loro file tanti feriti da riempire i burroni e tanti morti da colmare i fiumi e i torrenti e farli straripare.

9. I superstiti li farò prigionieri e li deporterò nei posti più sperduti della terra.

10. Tu hai l’incarico di occupare i loro territori. Se gli abitanti si arrenderanno a te, li lascerai in vita fino al giorno in cui verrò io a punirli.

11. Ma se alcuni popoli ti faranno resistenza, non aver pietà: dovrai massacrarli subito tutti e devastare le loro terre.

12. Io mi sono impegnato sulla mia propria vita, e farò vendetta contro di loro anche a costo del mio regno; mi vendicherò con le mie stesse mani!

13. Tu, Oloferne, bada di non di trasgredire nemmeno uno degli ordini del tuo signore. Fa’ quello che ti ho detto senza esitare!».