Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Giuditta 15:1-11 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

1. Al sentirli, i soldati che erano nelle tende rimasero esterrefatti per quanto era accaduto.

2. Si misero a tremare per la paura e fuggirono dall’accampamento, sparsi in tutte le direzioni, lungo i sentieri della pianura e della montagna, senza nemmeno sforzarsi di restare raggruppati.

3. Anche i soldati che avevano preso posizione sui monti intorno a Betulia si diedero alla fuga.Allora tutti gli Israeliti in grado di combattere piombarono sugli Assiri in fuga.

4. Ozia mandò subito messaggeri a Betomestàim, a Bebài, a Coba, a Cola e in tutti i territori d’Israele. Essi informarono gli Israeliti degli avvenimenti e li invitarono a inseguire i nemici e annientarli.

5. Appena furono informati, gli Israeliti accorsero compatti contro i nemici e li inseguirono senza dar loro tregua fino a Coba. Anche gli abitanti di Gerusalemme e di tutta la zona montuosa, appena furono informati di quel che era accaduto nell’accampamento assiro, presero parte all’inseguimento. Gli abitanti di Gàlaad e della Galilea tagliarono agli Assiri la strada della ritirata e fecero una grande strage. Li inseguirono fino a Damasco e alle regioni vicine.

6. Il resto degli abitanti di Betulia scesero nell’accampamento assiro e lo saccheggiarono. Fecero tanto bottino da diventare molto ricchi.

7. I soldati Israeliti, di ritorno dalla strage, si impadronirono di tutto quel che restava. Anche gli abitanti dei villaggi, delle fattorie della zona montuosa e della pianura fecero un grande bottino; infatti ce n’era una quantità enorme.

8. Il sommo sacerdote Ioakìm e il consiglio dei capi degli Israeliti abitanti in Gerusalemme vennero a Betulia per vedere le meraviglie compiute dal Signore per Israele. Volevano vedere Giuditta per congratularsi con lei.

9. Entrati in casa sua, tutti la lodarono con cuore unanime e dissero: «Tu sei la gloria di Gerusalemme, il grande orgoglio d’Israele, di te è fiero il nostro popolo.

10. Con il tuo braccio hai fatto tutto questo! Hai fatto un gran bene a Israele e Dio ha gradito la tua impresa. Il Signore Onnipotente ti benedica per sempre!». Tutti aggiunsero: «Te lo auguriamo sinceramente!».

11. Per il popolo d’Israele ci volle un mese intero per portar via tutto il bottino preso nell’accampamento assiro. A Giuditta regalarono la tenda di Oloferne, tutta la sua argenteria, i suoi letti, i servizi da tavola e tutti gli oggetti che gli appartenevano. Giuditta andò a prenderli. Caricò quanto poté sulla sua mula, il resto sui carri: fece un bel carico.