Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Giuditta 10:9-16 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

9. Giuditta si gettò a terra per adorare Dio; poi disse: «Ordinate di aprirci le porte perché possiamo uscire e fare quello di cui abbiamo parlato».Essi ubbidirono e diedero ordine ai giovani di aprire le porte.

10. I giovani eseguirono l’ordine e Giuditta uscì con la serva. Gli uomini restarono a osservarla mentre scendeva dalla montagna e attraversava la valle, finché scomparve.

11. Giuditta e la serva proseguirono il cammino per la valle. Venne loro incontro una truppa di soldati assiri,

12. che la fermarono e si misero a interrogarla:— A quale popolo appartieni? Da dove vieni e dove vai?Giuditta rispose:— Sono ebrea. Fuggo lontano dal mio popolo, perché tra poco Dio farà cadere gli Israeliti nelle vostre mani e li distruggerete!

13. Voglio andare da Oloferne, il comandante del vostro esercito, per dargli informazioni sicure. Gli indicherò come dovrà avanzare nella zona di montagna, per conquistare tutta la regione senza che il suo esercito perda nemmeno un uomo.

14. Mentre Giuditta parlava, i soldati non le tolsero gli occhi d’addosso nemmeno per un solo istante, perché era molto bella. Le risposero:

15. — È stata la tua salvezza l’essere venuta in fretta a presentarti al nostro comandante Oloferne. Ora vieni nella sua tenda. Alcuni di noi ti scorteranno e ti condurranno da lui.

16. Quando sarai alla presenza di Oloferne non aver paura. Ripetigli quello che hai detto a noi: egli ti tratterà bene.