Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Giuditta 1:5-11 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

5. Nel dodicesimo anno del suo regno, Nabucodònosor fece guerra al re Arfacsàd. Lo scontro decisivo avvenne nella grande pianura della regione di Ragàu.

6. Ma con Arfacsàd si allearono tutti i popoli vicini: gli abitanti della zona di montagna, quelli che abitavano lungo i fiumi Eufrate, Tigri e Idaspe e nelle pianure dominate dal re degli ∆Elamiti, Ariòc. Si radunò allora un grande esercito di soldati provenienti da diversi popoli, pronto ad accorrere in aiuto ai Medi.

7. In questa situazione Nabucodònosor, re degli Assiri, mandò messaggeri da tutte le parti: in oriente ai Persiani, in occidente agli abitanti della Cilicia, di Damasco, del Libano e dell’Antilibano, e della costa del Mediterraneo,

8. alle popolazioni dei monti del Carmelo, della zona montuosa di Gàlaad, della Galilea settentrionale e di tutta la grande pianura di Èsdrelon,

9. agli abitanti delle città della Samaria e del territorio a ovest del Giordano fino a Gerusalemme, Batane, Chelus e Kades, fino al torrente che segna il confine con l’Egitto; oltre ancora, a Tafni, a Ramesse, agli abitanti della terra di Gosen,

10. fin oltre Tanis e Menfi, attraverso tutto l’Egitto, fino ai confini con l’Etiopia.

11. Ma nessuno, in tutte quelle regioni, diede ascolto all’invito di Nabucodònosor, re degli Assiri; nessuno volle fare la guerra al suo fianco. Non avevano paura di lui, perché lo consideravano come un uomo senza alleati. I messaggeri di Nabucodònosor furono derisi e dovettero tornarsene a mani vuote e coperti di vergogna.