Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Giudici 19:2-12 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

2. Un giorno, in un impulso d’ira contro di lui, la concubina lo lasciò; tornò da suo padre a Betlemme e restò là per quattro mesi.

3. Allora il levita decise di raggiungerla, per convincerla a tornare da lui. Prese con sé il suo servo e due asini. La ragazza lo fece entrare in casa e suo padre, appena lo vide, lo accolse con cordialità.

4. Il padre della ragazza lo invitò con insistenza a fermarsi, e così restò da lui per tre giorni: mangiarono, bevvero e si riposarono.

5. Al mattino del quarto giorno si alzarono e si prepararono a partire. Ma il padre della ragazza disse al levita:— Prima mangia qualcosa. Ti farà bene. Partirai dopo.

6. Così i due si sedettero, mangiarono e bevvero insieme. Poi, il padre della ragazza disse al levita:— Ti prego, passa ancora la notte qui, e riposa tranquillo.

7. Il levita era deciso a partire, ma il padre della ragazza continuò a insistere, e così passò ancora la notte da lui.

8. Al mattino del quinto giorno si alzò presto per partire, ma il padre della ragazza gli disse:— Prendi qualcosa e rimandate la partenza a stasera.Mangiarono tutti e due insieme,

9. poi il levita, la concubina e il suo servo si prepararono per la partenza. Il padre tornò a dire:— Guardate: ormai è sera; potreste passare la notte qui. Presto sarà buio; restate qui, vi riposerete; vi metterete in viaggio domattina presto e tornerete a casa.

10. Ma il levita non volle più fermarsi. Si alzò, caricò i due asini e si mise in cammino con la concubina. Arrivò in vista di Gebus, cioè Gerusalemme.

11. Quando furono vicini a Gebus, il giorno si avviava ormai al tramonto. Il servo disse al levita:— Prendiamo la strada per Gebus. Passeremo la notte nella città dei Gebusei.

12. Ma il suo padrone gli rispose:— No, non faremo tappa qui: è una città straniera, la gente che vi abita non è Israelita. Andiamo ancora avanti per la strada verso Gàbaa.