Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Giovanni 9:10-21 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

10. La gente allora gli domandò:— Com’è che non sei più cieco?

11. Rispose:— Quell’uomo, che chiamano Gesù, ha fatto un po’ di fango e me l’ha messo sugli occhi. Poi mi ha detto: Va’ a lavarti nella piscina di Siloe. Ci sono andato, mi sono lavato e ho cominciato a vedere.

12. Gli domandarono:— E dov’è, ora, quell’uomo?Rispose:— Non lo so.

13. Allora portarono davanti ai farisei colui che era stato cieco.

14-15. I farisei chiesero di nuovo a quell’uomo in che modo aveva cominciato a vedere.Egli rispose:— Mi ha messo un po’ di fango sugli occhi. Poi mi sono lavato e ora vedo. Il giorno che Gesù gli aveva aperto gli occhi con il fango era un *sabato.

16. Alcuni farisei dissero:— Quell’uomo non viene da Dio, perché non rispetta il sabato.Altri obiettavano:— Non è possibile che un peccatore faccia *miracoli così straordinari.Non tutti dunque erano dello stesso parere.

17. Si rivolsero di nuovo al cieco e gli dissero:— Ma tu, che cosa dici di quel tale che ti ha aperto gli occhi?Egli rispose:— È un *profeta.

18. Ma le autorità non volevano credere che era stato cieco e ora vedeva; perciò chiamarono i suoi genitori

19. e li interrogarono:— È questo il figlio vostro, che secondo voi è nato cieco? E come mai ora vede?

20. I genitori risposero:— Noi sappiamo che questo è nostro figlio, e che è nato cieco.

21. Come mai ora egli veda, non lo sappiamo. Chi sia stato a ridargli la vista, non lo sappiamo. Chiedetelo a lui: è maggiorenne, può parlare per conto suo.