Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Giovanni 8:13-26 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

13. I *farisei gli dissero:— Tu sei testimone di te stesso, dunque la tua testimonianza non è valida.

14. Gesù replicò:— È valida, invece, anche se io sono testimone di me stesso. Perché io so da dove sono venuto e dove vado. Questo, voi non lo sapete.

15. Voi giudicate con criteri umani; io non giudico nessuno.

16. E se giudico qualcuno, il mio giudizio è valido perché non lo pronunzio da solo; insieme a me c’è il Padre che mi ha mandato.

17. La vostra *Legge dice che la parola di due testimoni è valida:

18. ebbene, io sono testimone di me stesso, ma anche il Padre che mi ha mandato è testimone di me.

19. Allora gli domandarono:— Dov’è tuo padre?Gesù rispose:— Voi non conoscete me e non conoscete neppure mio Padre. Se voi conosceste me, conoscereste anche il Padre mio.

20. Così parlò Gesù mentre era nel *Tempio, nella sala del tesoro, e nessuno lo arrestò, perché non era ancora giunto il suo momento.

21. Gesù tornò a dire:— Io me ne vado, e voi mi cercherete inutilmente. Il vostro peccato vi porterà alla rovina. E non potrete venire dove vado io.

22. Allora dissero:— Forse vuole uccidersi! Per questo dice: dove vado io, voi non potete venire.

23. Gesù rispose:— Voi siete della terra; io sono del cielo. Voi appartenete a questo mondo, io non appartengo a questo mondo.

24. Vi ho detto che andrete in rovina per i vostri peccati. IO SONO: se non credete questo, andrete in rovina per i vostri peccati.

25. Allora gli dissero:— Tu chi sei?Gesù rispose:— Quello che vi sto dicendo dal principio.

26. Avrei ancora molte cose da dire e da giudicare a vostro riguardo. Ma io dico al mondo solo quello che ho udito da colui che mi ha mandato. Egli dice il vero.