Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Giovanni 8:11-17 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

11. La donna rispose:— Nessuno, Signore.Gesù disse:— Neppure io ti condanno. Va’, ma d’ora in poi non peccare più!]

12. Gesù riprese a parlare. Disse:— Io sono la luce del mondo. Chi mi segue non camminerà mai nelle tenebre, anzi avrà la luce che dà vita.

13. I *farisei gli dissero:— Tu sei testimone di te stesso, dunque la tua testimonianza non è valida.

14. Gesù replicò:— È valida, invece, anche se io sono testimone di me stesso. Perché io so da dove sono venuto e dove vado. Questo, voi non lo sapete.

15. Voi giudicate con criteri umani; io non giudico nessuno.

16. E se giudico qualcuno, il mio giudizio è valido perché non lo pronunzio da solo; insieme a me c’è il Padre che mi ha mandato.

17. La vostra *Legge dice che la parola di due testimoni è valida: