Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Giovanni 7:5-18 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

5. Neppure i suoi fratelli, evidentemente, credevano in lui.

6. Gesù disse loro:— Per me non è ancora venuta l’ora; per voi, invece, ogni ora è buona.

7. Il mondo non può odiare voi, ma odia me, perché dichiaro che con le sue opere si oppone a Dio.

8. Andate voi, alla festa; io non vado a questa festa, ∆perché l’ora mia non è ancora venuta.

9. Così rispose Gesù, e rimase in Galilea.

10. Quando i suoi fratelli furono partiti per la festa, partì anche Gesù; di nascosto però, senza farsi vedere.

11. A Gerusalemme, intanto, le autorità ebraiche lo cercavano alla festa, e dicevano: «Dov’è, quel tale?».

12. E tra la folla, a bassa voce, tutti parlavano di Gesù. Alcuni dicevano: «È un uomo sincero». Altri dicevano: «No, imbroglia la gente».

13. Nessuno però parlava di lui apertamente, perché avevano paura delle loro autorità.

14. La festa era già a metà quando Gesù andò al *Tempio e si mise a insegnare.

15. I capi ebrei si meravigliavano e dicevano:— Come fa costui a sapere tante cose, senza avere mai studiato?

16. Gesù rispose:— Ciò che io vi insegno non è sapienza mia, ma viene da Dio che mi ha mandato.

17. Se uno è pronto a fare la volontà di Dio, riconoscerà se il mio insegnamento viene da Dio o soltanto da me.

18. Chi si fa avanti e parla con presunzione cerca la propria gloria. Invece chi cerca la gloria di colui che l’ha mandato dice la verità. Non cerca di ingannare.