Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Giovanni 7:18-31 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

18. Chi si fa avanti e parla con presunzione cerca la propria gloria. Invece chi cerca la gloria di colui che l’ha mandato dice la verità. Non cerca di ingannare.

19. Mosè vi ha dato la *Legge, ma nessuno di voi la mette in pratica. Allora, perché cercate di uccidere me?

20. La folla replicò:— Sei pazzo! Chi cerca di ucciderti?

21. Gesù rispose:— Ho fatto una sola opera potente, e siete tutti sconvolti?

22. Voi però circoncidete anche in giorno di *sabato, perché Mosè vi ha dato la legge della *circoncisione (veramente essa non viene da Mosè ma dai patriarchi).

23. Dunque, per rispettare questa legge di Mosè uno può venire circonciso anche di sabato! E allora, perché vi arrabbiate con me che di sabato ho guarito completamente un uomo?

24. Non dovete giudicare secondo l’apparenza. Giudicate con giustizia, invece.

25-26. Alcuni abitanti di Gerusalemme osservarono: «Quest’uomo parla in pubblico senza paura. Dev’essere quello che cercano di uccidere. Eppure nessuno gli dice niente! Forse i capi si sono accorti che egli è il *Messia?

27. Però, quando apparirà il Messia, nessuno saprà di dove viene; questo qui, invece, sappiamo dov’è nato».

28. Gesù dunque stava nel *Tempio. Mentre insegnava esclamò a voce alta: «Voi credete di conoscermi e di sapere da dove vengo. In realtà, sono mandato da Dio e non ho deciso io di venire. Chi mi ha mandato dice la verità, ma voi non lo conoscete.

29. Io invece lo conosco, perché vengo da lui, ed è lui che mi ha mandato».

30. Allora cercarono di prendere Gesù, ma nessuno gli mise le mani addosso, perché non era ancora giunto il suo momento.

31. Molti tra la folla credettero in lui. Dicevano: «Quando il Messia verrà, difficilmente farà più miracoli di questo Gesù».