Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Giovanni 7:12-25-26 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

12. E tra la folla, a bassa voce, tutti parlavano di Gesù. Alcuni dicevano: «È un uomo sincero». Altri dicevano: «No, imbroglia la gente».

13. Nessuno però parlava di lui apertamente, perché avevano paura delle loro autorità.

14. La festa era già a metà quando Gesù andò al *Tempio e si mise a insegnare.

15. I capi ebrei si meravigliavano e dicevano:— Come fa costui a sapere tante cose, senza avere mai studiato?

16. Gesù rispose:— Ciò che io vi insegno non è sapienza mia, ma viene da Dio che mi ha mandato.

17. Se uno è pronto a fare la volontà di Dio, riconoscerà se il mio insegnamento viene da Dio o soltanto da me.

18. Chi si fa avanti e parla con presunzione cerca la propria gloria. Invece chi cerca la gloria di colui che l’ha mandato dice la verità. Non cerca di ingannare.

19. Mosè vi ha dato la *Legge, ma nessuno di voi la mette in pratica. Allora, perché cercate di uccidere me?

20. La folla replicò:— Sei pazzo! Chi cerca di ucciderti?

21. Gesù rispose:— Ho fatto una sola opera potente, e siete tutti sconvolti?

22. Voi però circoncidete anche in giorno di *sabato, perché Mosè vi ha dato la legge della *circoncisione (veramente essa non viene da Mosè ma dai patriarchi).

23. Dunque, per rispettare questa legge di Mosè uno può venire circonciso anche di sabato! E allora, perché vi arrabbiate con me che di sabato ho guarito completamente un uomo?

24. Non dovete giudicare secondo l’apparenza. Giudicate con giustizia, invece.

25-26. Alcuni abitanti di Gerusalemme osservarono: «Quest’uomo parla in pubblico senza paura. Dev’essere quello che cercano di uccidere. Eppure nessuno gli dice niente! Forse i capi si sono accorti che egli è il *Messia?