Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Giovanni 5:32-45 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

32. In realtà, è un altro che testimonia per me; e certamente la sua testimonianza a mio favore è valida.

33. «Voi avete mandato a interrogare Giovanni, ed egli ha testimoniato a favore della verità.

34. La testimonianza di un uomo a me non serve, ma ve la ricordo perché siate salvati.

35. Giovanni era la lampada accesa per illuminarvi, ma voi vi siete entusiasmati della sua luce solo per un po’ di tempo.

36. «A mio favore c’è una testimonianza più grande di quella di Giovanni: le opere che io faccio, le opere che il Padre mi ha dato da compiere, testimoniano a mio favore. Esse dimostrano che il Padre mi ha mandato.

37. «C’è poi il Padre che mi ha mandato: anche lui ha testimoniato a mio favore, ma voi non avete mai ascoltato la sua voce e non avete mai visto il suo volto.

38. La sua parola non è radicata in voi, perché voi non avete fede nel Figlio che egli ha mandato.

39. «Voi leggete continuamente la *Bibbia perché così pensate di avere vita eterna: ebbene, anche la Bibbia testimonia di me!

40. Ma voi non volete venire a me per avere la vita.

41. «A me non importa affatto di ricevere i complimenti degli uomini.

42. D’altra parte io vi conosco: so bene che non amate Dio.

43. Io sono venuto, mandato dal Padre mio, e voi non mi accogliete. Se un altro venisse per conto proprio, gli fareste buona accoglienza!

44. Ma come può avere fede gente come voi? Siete pronti a ricevere l’omaggio dei vostri simili, ma non vi preoccupate di ricevere la lode da Dio!

45. «Non pensate che sarò io ad accusarvi davanti al Padre; c’è già chi vi accusa: è Mosè, cioè proprio la persona in cui avete messo la vostra speranza.