Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Giovanni 4:18-30 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

18. Ne hai avuti cinque, di mariti, e l’uomo che ora hai non è tuo marito.

19. La donna esclama:— Signore, vedo che sei un *profeta!

20. I nostri padri, Samaritani, adoravano Dio su questo monte; voi in Giudea dite che il luogo per adorare Dio è a Gerusalemme.

21-22. Gesù le dice:— Voi Samaritani adorate Dio senza conoscerlo; noi in Giudea lo adoriamo e lo conosciamo, perché Dio salva gli uomini cominciando dal nostro popolo. Ma credimi: viene il momento in cui l’adorazione di Dio non sarà più legata a questo monte o a Gerusalemme;

23. viene un’ora, anzi è già venuta, in cui gli uomini adoreranno il Padre guidati dallo Spirito e dalla verità di Dio.

24. Dio è spirito. Chi lo adora deve lasciarsi guidare dallo Spirito e dalla verità di Dio.

25. La donna gli risponde:— So che deve venire un *Messia, cioè il *Cristo, l’inviato di Dio. Quando verrà, ci spiegherà ogni cosa.

26. E Gesù:— Sono io il Messia, io che parlo con te.

27. A questo punto giunsero i *discepoli di Gesù. Videro che parlava con una donna, e si meravigliarono. Nessuno però gli disse: «Che vuoi?» o: «Perché parli con lei?».

28. Intanto la donna aveva lasciato la brocca dell’acqua ed era tornata in città a dire alla gente:

29. «Venite a vedere: c’è uno che mi ha detto tutto quello che ho fatto. Non sarà per caso il Messia?».

30. La gente allora uscì dalla città, e andò verso il pozzo dove c’era Gesù.