Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Giovanni 2:8-19 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

8. Poi Gesù disse loro:— Adesso prendetene un po’ e portatelo ad assaggiare al capotavola.Glielo portarono.

9. Il capotavola assaggiò l’acqua che era diventata vino. Ma egli non sapeva da dove veniva quel vino. Lo sapevano solo i servi che avevano portato l’acqua. Quando lo ebbe assaggiato, il capotavola chiamò lo sposo

10. e gli disse: «Tutti servono prima il vino buono e poi, quando si è già bevuto molto, servono il vino meno buono. Tu invece hai conservato il vino buono fino a questo momento».

11. Così Gesù fece il primo dei suoi segni miracolosi nella città di Cana, in Galilea, e manifestò la sua grandezza, e i suoi discepoli credettero in lui.

12. Dopo questo fatto andarono tutti a Cafàrnao, Gesù, sua madre, i fratelli e i suoi discepoli, e ci rimasero qualche giorno.

13. La festa ebraica della *Pasqua si avvicinava, e Gesù salì a Gerusalemme.

14. Nel cortile del *Tempio trovò i mercanti che vendevano buoi, pecore e colombe. C’erano anche i cambiamonete seduti dietro ai loro banchi.

15. Allora Gesù fece una frusta di cordicelle, scacciò tutti dal Tempio, con le pecore e i buoi, rovesciò i tavoli dei cambiamonete spargendo a terra i loro soldi.

16. Poi si rivolse ai venditori di colombe e disse: «Portate via di qua questa roba! Non riducete a un mercato la casa di mio Padre!».

17. Allora i suoi discepoli ricordarono la parola della *Bibbia che dice: L’amore per la tua casa è come un fuoco che mi consuma.

18. Intervennero alcuni capi ebrei e domandarono a Gesù:— Dacci una prova che hai l’autorità di fare queste cose.

19. Gesù rispose:— Distruggete questo Tempio! In tre giorni lo farò risorgere.