Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Giovanni 19:4-19 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

4. Pilato uscì un’altra volta dal palazzo e disse:— Ora ve lo porto qui fuori, perché sappiate che io non trovo nessun motivo per condannarlo.

5. Gesù venne fuori, con la corona di spine e il mantello rosso. Pilato disse:— Ecco l’uomo.

6. I capi dei *sacerdoti e le guardie lo videro e cominciarono a gridare:— Crocifiggilo! Mettilo in croce!Pilato allora disse:— Prendetelo e mettetelo voi in croce. Per me, non ha fatto nulla di male.

7. Essi risposero:— Noi abbiamo la nostra *Legge: secondo la Legge dev’essere condannato a morte, perché ha detto di essere il *Figlio di Dio.

8. Sentendo queste parole, Pilato si spaventò.

9. Entrò di nuovo nel palazzo e disse a Gesù:— Da dove vieni? — ma Gesù non rispose.

10. Allora Pilato gli disse:— Non dici nulla? Non sai che io ho il potere di liberarti e il potere di farti crocifiggere?

11. Gesù replicò:— Non avresti alcun potere contro di me, se Dio non te lo permettesse. Perciò chi mi ha messo nelle tue mani è più colpevole di te.

12. Pilato allora cercò in tutti i modi di mettere Gesù in libertà. Ma i suoi accusatori gridavano:— Se liberi quest’uomo, non sei fedele all’imperatore! Chi si proclama re è nemico dell’imperatore.

13. Quando Pilato udì queste parole, fece condurre fuori Gesù. Poi si mise seduto su una tribuna nel luogo chiamato «Lastricato» (∆in ebraico «Gabbatà»).

14. Era la vigilia della Pasqua, ∆verso mezzogiorno. Pilato disse alla folla:— Ecco il vostro re!

15. Ma quelli gridarono:— A morte! A morte! Crocifiggilo!Pilato disse:— Devo far morire in croce il vostro re?I capi dei sacerdoti risposero:— Il nostro re è uno solo: l’imperatore.

16. Allora Pilato lasciò Gesù nelle loro mani perché fosse crocifisso.Allora le guardie presero Gesù

17. e lo fecero andare fuori della città costringendolo a portare la croce sulle spalle; giunsero al posto chiamato «Cranio», che in ebraico si dice «∆Gòlgota»;

18. e lo inchiodarono alla croce. Con lui crocifissero altri due, uno da una parte e uno dall’altra. Gesù era in mezzo.

19. Pilato scrisse il cartello e lo fece mettere sulla croce. C’era scritto: «Gesù di Nàzaret, il re dei Giudei».