Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Giovanni 19:25-36 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

25. stavano alcune donne: la madre di Gesù, sua sorella, Maria di Cléofa e Maria di Màgdala.

26. Gesù vide sua madre e accanto a lei il discepolo preferito. Allora disse a sua madre: «Donna, ecco tuo figlio».

27. Poi disse al discepolo: «Ecco tua madre». Da quel momento il discepolo la prese in casa sua.

28. A questo punto Gesù, sapendo che tutto era compiuto, disse: «Ho sete». Così realizzò una profezia della Bibbia.

29. C’era lì un’anfora piena di aceto: bagnarono una spugna, la misero in cima a un ramo di *issòpo e l’accostarono alla sua bocca.

30. Gesù prese l’aceto e poi disse: «È compiuto». Abbassò il capo e rese lo spirito.

31. Era ∆la vigilia della festa: le autorità non volevano che i corpi rimanessero in croce durante il giorno festivo, perché la *Pasqua era una festa grande. Perciò chiesero a Pilato di far ∆spezzare le gambe ai condannati e far togliere di lì i loro cadaveri.

32. I soldati andarono a spezzare le gambe ai due che erano stati crocifissi insieme a Gesù.

33. Poi si avvicinarono a Gesù e videro che era già morto. Allora non gli spezzarono le gambe,

34. ma uno dei soldati gli trafisse il fianco con la lancia. Subito dalla ferita uscì sangue con acqua.

35. Colui che ha visto ne è testimone, e la sua testimonianza è vera. Egli sa che dice il vero, perché anche voi crediate.

36. Così si avverò la parola della Bibbia che dice: Le sue ossa non saranno spezzate, e: