Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Giovanni 18:6-16 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

6. Appena Gesù disse: ∆«Sono io», quelli fecero un passo indietro e caddero per terra.

7. Gesù domandò una seconda volta:— Chi cercate?Quelli dissero:— Gesù di Nàzaret!

8. Gesù rispose:— Vi ho detto che ∆sono io! Se cercate me, lasciate che gli altri se ne vadano.

9. Con queste parole Gesù realizzava quel che aveva detto prima: «Nessuno di quelli che mi hai dato si è perduto».

10. Simon Pietro aveva una spada: la prese, colpì il servo del *sommo sacerdote e gli staccò l’orecchio destro. Quel servo si chiamava Malco.

11. Allora Gesù disse a Pietro: «Metti via la tua spada! Bisogna che io beva il calice di dolore che il Padre mi ha preparato».

12. I soldati con il loro comandante, e le guardie ebraiche, presero Gesù e lo legarono.

13. Poi lo portarono dal *sacerdote Anna, suocero di Caifa. Caifa era il *sommo sacerdote in quell’anno.

14. Era stato lui a dire: «È meglio che un solo uomo muoia per tutto il popolo».

15. Simon Pietro, con un altro discepolo, seguiva Gesù. Quell’altro discepolo conosceva il sommo sacerdote, perciò riuscì a entrare insieme con Gesù nel cortile del palazzo.

16. Pietro invece rimase fuori vicino alla porta. Allora l’altro discepolo, che conosceva il sommo sacerdote, uscì, parlò alla portinaia e fece entrare anche Pietro.