Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Giovanni 1:16-23 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

16. La ricchezza della sua grazia si è riversata su di noi, e noi tutti l’abbiamo ricevuta.

17. Perché Dio ha dato la sua *Legge per mezzo di Mosè, ma la sua grazia e la sua verità sono venute a noi per mezzo di Gesù, il *Cristo.

18. Nessuno ha mai visto Dio: il Figlio unico di Dio, quello che è sempre vicino al Padre, ce l’ha fatto conoscere.

19. Questa fu la testimonianza di Giovanni. Le autorità ebraiche avevano mandato da Gerusalemme *sacerdoti e addetti al culto del *Tempio, per interrogarlo. Volevano sapere chi era.

20. Giovanni dichiarò senza esitazione:— Io non sono il *Messia.

21. Essi gli chiesero:— Chi sei, allora? Sei forse *Elia?Ma Giovanni disse:— No, non sono Elia.Quelli insistettero:— Sei il *Profeta?Giovanni rispose:— No.

22. Alla fine gli chiesero:— Chi sei, dunque? Perché noi dobbiamo riferire qualcosa a quelli che ci hanno mandati. Cosa dici di te stesso?

23. Allora Giovanni disse:— Io sono la voce di uno che grida nel deserto: spianate la strada per il Signore.Così ha detto il profeta Isaia.